Collezione ispirata ai legni più tradizionali e caratterizzata da una forte variabilità grafica e cromatica, Travel è la soluzione ideale per chi ama il colore del legno e la purezza della natura, ma desidera superfici pratiche dalle elevate qualità tecniche ed estetiche. Travel è un gres porcellanato adatto sia a pavimento che a rivestimento e può essere utilizzato in ogni ambiente della casa. Il formato a grandi doghe lunghe 180 cm, da sempre usato nei pavimenti in legno più prestigiosi esalta i dettagli della ricca grafica di Travel e dona una sorprendente naturalezza alla pavimentazione
Per chi ama il colore del legno e la purezza della natura, ma desidera superfici pratiche dalle elevate qualità tecniche ed estetiche, Ceramiche Supergres propone la collezione Travel, la nuova linea di pavimenti in gres porcellanato effetto legno dalla forte variabilità grafica e cromatica.
Sviluppata in 4 colori ispirati ai legni più tradizionali, 3 formati e 2 diverse finiture di superficie , Travel è la soluzione da utilizzare sia a pavimento e a rivestimento, in ambienti residenziali e commerciali, in spazi interni ed esterni, è un pavimento che si adatta a qualsiasi tipo di ambiente , ideale da utilizzare nell’intera casa. La collezione coniuga infatti esigenze estetiche e funzionali: è bella, igienica, resistente e non si altera nel tempo.
Travel è realizzata in quattro colori, molto stonalizzati e caratterizzati da una forte variabilità, che rende il pavimento molto naturale. Una leggera struttura superficiale contribuisce inoltre a conferirgli maggiore profondità.
Due le finiture di superficie: la superficie naturale (R9) disponibile nei formati 29.7x120RT – 19.7X120RT – 14.7X120RT- 22,5x180RT e quella strutturata antiscivolo da esterni (R11, A+B) disponibile solo nel formato 19.7x120RT, che garantisce continuità architettonica ed estetica tra spazi interni ed esterni.
La serie otterrà la certificazione Ecolabel. Il colore Westbrown contiene materiale riciclato e concorre all’ottenimento di punteggi LEED secondo il credito MR 4.